Radiazioni per l'estero

Per la pratica di nazionalizzazione di un veicolo estero sono necessari:
  • carta di circolazione estera originale
  • scheda COC del veicolo
  • fattura/contratto di acquisto
  • documento di identità e codice fiscale di venditore e acquirente

Ci occuperemo noi di presentare la pratica e ti aggiorneremo costantemente sullo stato di avanzamento.

La radiazione per esportazione consiste nella cancellazione di un’auto dal PRA, obbligatoria nel caso in cui si esporti definitivamente un veicolo all’estero. La radiazione per esportazione prevede una trafila burocratica con relativi costi. Inoltre a partire da Gennaio 2020 la pratica è stata resa più complessa.

Nei casi di vendita auto all’estero o semplicemente di trasferimento definitivo in un altro Paese, la radiazione per esportazione è senz’altro una pratica da mettere in conto.

Per chi si trasferisce in un altro Stato, ad esempio, potrebbe essere conveniente immatricolare l’auto presso la nuova destinazione, a seconda della tassazione e della normativa locale.

La radiazione per esportazione deve essere presentata solo dopo che l’auto è stata immatricolata o trasferita nel nuovo paese estero.

Quanto alla procedura, è necessario rivolgersi direttamente agli STA dell’ACI (Automobile Club d’Italia).

Al termine dell’iter verrà rilasciato un certificato di radiazione, disponibile anche in formato digitale. Vi potrai accedere tramite apposito codice che ti verrà consegnato a conclusione della pratica.

A partire dal 1 gennaio 2020, a differenza di quanto accadeva prima, il certificato può essere rilasciato solo se l’auto è stata sottoposta a revisione con esito positivo non più di 6 mesi prima dalla richiesta di radiazione.

Se quindi vuoi procedere con la radiazione della tua auto per l’export, il nostro consiglio è quello di verificare per tempo la data dell’ultima revisione effettuata. Se fosse antecedente ai 6 mesi previsti, anche solo di qualche giorno, dovrai farla di nuovo.

A richiedere la radiazione può essere:

  1. l’intestatario dell’auto
  2. un avente diritto non ancora risultante dal PRA

Nel secondo caso potrebbe trattarsi di un erede che non ha ancora concluso il processo di accettazione dell’eredità, oppure lo stesso acquirente che dovrà esibire l’atto di vendita al momento della richiesta.

Se sulla vettura grava un fermo amministrativo è possibile esportarla in altro paese, solo una volta estinto il debito.

Anche in caso di ipoteche o pignoramenti, deve essere allegato un atto con assenso del creditore alla radiazione stessa.

In caso di incertezza, ti consigliamo comunque di chiedere una visura PRA per accertarti di quale sia la condizione giuridica dell’auto e se questa ne consenta il trasferimento in un’altra nazione.